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Duplicazione e Rinascita
> Il Catalogo |
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La creazione di un catalogo informatico destinato a contenere differenti tipi di manufatti ha richiesto una specifica selezione delle informazioni utilizzabili e del loro relativo raggruppamento. In questo modo è stato possibile offrire, nello stesso tempo, un quadro il più dettagliato possibile sul di reperto senza far venire meno una certa facilità di accesso e l'elasticità di movimento del database. In questa prospettiva il lavoro di catalogazione del documento viene condotto ricostruendo sia “l’appartenenza diacronica” (caratteristiche in relazione al tempo: funzione, datazione, studi relativi), sia “l’appartenenza sincronica” (caratteristiche in relazione allo spazio).
L'intenzione è quella di ricostruire la storia del singolo documento archeologico, definendo accuratamente il suo posto nella “sequenza stratigrafica” e, nel contempo, ricomporre lo spazio che conteneva il documento stesso, “la sua unità stratigrafica”.
Per ogni singolo documento vengono individuati:
- una serie di dati archeologici: sito di ritrovamento, sigla di scavo, US, etc.
- una serie di informazioni bibliografiche (eventuali studi specifici e/o generici sull’oggetto in questione, disegni)
- tutte le informazioni relative alla presenza del documento stesso nel museo (museo, luogo di archiviazione, descrizione di massima dello stato di conservazione, foto)
Vengono così ad essere definite due unità, l'oggetto ed il luogo di ritrovamento, che, pur viaggiando in modo autonomo nel database, sono ovviamente collegate e interagenti fra loro, rendendo la documentazione fruibile in modo bidirezionale. In pochi istanti un documento potrà essere ricollocato nella sua storia passata o presente, nel suo spazio di origine o di attuale conservazione, grazie al veloce reperimento delle informazioni richieste. Con caratteristiche analoghe è possibile attuare il procedimento inverso: da un sito scendere fino a trovare un singolo documento e la sua cultura di appartenenza.
Attenti alla fruibilità del prodotto finale, abbiamo cercato di utilizzare un programma di di facile approccio (Microsoft Access), pensato per persone che hanno poca dimestichezza con il mondo informatico. Può essere infatti utilizzato in un sistema client-server, dove una banca-dati centrale si occupa di fornire le informazioni ai diversi personal computer collegati, può esssere veicolato e consultato attraverso internet, ma può anche sfruttare la possibilità di archiviazione su dispositivi CD-ROM o DVD, per poter essere consultato dove l’accesso alla rete fosse problematico o impossibile.
Questo processo di archiviazione renderà più facilmente fruibili i documenti per studi specifici di genere, destinati alla ricerca scientifica, e prevede la possibilità di successivi sviluppi, in relazione soprattutto all'altra applicazione tecnologica di registrazione documentaria messa a punto dall’ENEA (prototipazione rapida).
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